Tuesday 24 October 2017

Parte Seconda


La polizia aveva rimosso il corpo da parecchio tempo, ma erano rimasti alcuni agenti a fare le ultime domande. Il preside aveva fatto evacuare l’edificio e rimanevano solo poche persone a ricordare il fatto nella biblioteca. Il commissario aveva cominciato già da subito a fare domande, ma nella disperazione generale era difficile dare un ordine logico a quella drammatica sequenza di eventi. Prima fra tutti, la professoressa di filosofia, sconvolta e traumatizzata. Il commissario decise di muoversi con calma nel porle le domande: era crudele dover far rivivere un momento così terribile.

“Professoressa” disse il commissario avvicinandosi “ Capisco come si sente”
“Mio Dio” sussurrò la professoressa “Il corpo...il sangue...non posso sopportarlo!”
“Lei ha subito uno shock” continuò il commissario “Le dispiace se le faccio qualche domanda?”
“Avanti!” esclamò la professoressa tra un singhiozzo e l’altro.
“Mi può dire cosa ha visto?”
“Cosa ho visto?” disse la professoressa presa dal panico “Sangue, solo sangue... cos'altro crede che abbia visto?”
“Si calmi! Mi dica è stata lei a trovare il cadavere?”
“Sì, sì, sono stata io, però...”
“Però?”
“...però ora che ci penso, c’è un particolare che non mi convince”
“Quale?”
“Non ricordo. Strano, c’è qualcosa che mi ha colpito, ma non ho la minima idea di cosa sia”
“Provi a ricordare”
“Niente. Forse sono troppo stanca”
“E allora vada a casa a farsi una dormita. Dimenticando questo triste evento, è probabile che le venga in mente il particolare”
“Si chiamava Stefano Ardelli. Era il rappresentante d’istituto”
“Sì, lo sapevo” rispose con aria triste.
“Credo che per oggi il mio lavoro qui sia finito” disse la professoressa con le lacrime agli occhi, e se ne andò.
La seconda cosa da fare era interrogare i bidelli, anche loro sconvolti e preoccupati. Il commissario si avvicinò a quello che doveva badare alla sezione dov'era avvenuto l’omicidio.
“Come mai lei non era al suo solito posto come ogni mattina?” chiese il commissario.
“Ero stato chiamato dal preside” rispose il bidello “e mi dispiace che in quei pochi minuti sia successo il finimondo”
“Conosceva il morto?”
“Sì, e devo dire che tutti i suoi compagni dell’istituto gli volevano bene”
“Non abbastanza a quanto pare!”

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